Il referendum è già passato ed ha vinto il Sì. I cittadini sono stati chiamati al voto il 20 e il 21 settembre.
Con la vittoria del Sì è già entrata in vigore la riforma che prevede il taglio dei parlamentari, ma non è del tutto effettiva perchè l'attuazione della legge vera e propria avverrà con la XIX legislatura (la prossima).
Il Sì è stato fortemente voluto dai cittadini italiani: si è infatti aggiudicato il 70% dei voti totali. I numeri dei parlamentari scendereanno da 945 a 600 (con i deputati che saranno 400 invece che 630 e i senatori che saranno 200 invece che 315).Anche il numero dei parlamentari eletti all'estero con questa nuova legge subirà delle variazioni: alla Camera da 12 si passa a 8 e al Senato da 6 si passa a 4.
La riforma che è stata approvata va a modificare gli articoli 56,57 e 59 della nostra Costituzione.
Adesso devono passare 60 giorni dalla pubblicazione della riforma nella Gazzetta ufficiale ed è lì che si può dire che la legge è entrata realmente in vigore. Per sistemare tutto, inoltre, occorrerà stilare una nuova legge elettorale che modifichi la composizione e il numero dei colleggi in modo da adeguarli al nuovo numero dei parlamentari.